Impianto full eletric o ibrido?
Cerchi la soluzione più adatta a te per quanto riguarda il riscaldamento e la produzione di acqua sanitaria? Analizziamo insieme cosa possono offrire un impianto ibrido rispetto a quelli full eletric.
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Cosa si intende per impianto ibrido?
Un impianto ibrido ci permette di ottimizzare al meglio il consumo di gas ed energia elettrica. Ma cosa si intende effettivamente per impianto ibrido, e soprattutto, come funziona?
Un impianto ibrido produce riscaldamento, raffrescamento e acqua sanitaria. Per farlo sfrutta la combinazione di due differenti generatori, uno alimentato con combustibili fossili, l’altro alimentato grazie a fonti rinnovabili. Avremo quindi la classica caldaia interna e in più, all’esterno, una pompa di calore. Il generatore esterno (cioè la pompa di calore) è sempre il generatore principale, quando però la pompa di calore non è sufficiente per soddisfare le richieste, viene attivata anche la caldaia.
Come funziona l’impianto ibrido per il riscaldamento?
Per quanto riguarda il riscaldamento e la produzione di acqua sanitaria un sistema ibrido può lavorare in tre modalità:
- Solo pompa di calore
- Solo caldaia
- Entrambi i generatori contemporaneamente (sistema ibrido)
La modalità migliore da attivare viene stabilita di volta in volta da un sistema elettronico intelligente che, in base a diversi fattori, stabilisce quale sia la soluzione più conveniente. Questa decisione è determinata da:
- temperatura esterna
- temperatura richiesta
- costo al kWh per il funzionamento della pompa di calore
- costo al metro cubo per il funzionamento della caldaia
È possibile installare una pompa di calore con dei termosifoni in ghisa?
Questa soluzione non è solitamente vista di buon occhio, soprattutto per la differenza della temperatura che i due macchinari richiedono. Le pompe di calore lavorano bene a temperature non troppo alte, al contrario, i termosifoni necessitano di temperature che si aggirano intorno ai 60°. Non è però detto che si debba rinunciare a questa opzione, quello che è fondamentale è scegliere una termopompa professionale progettata proprio per garantire la piena efficienza anche in situazioni critiche. Un tecnico specializzato ti aiuterà a capire e a impostare il tuo impianto in modo da poterne beneficiare al massimo, senza aumenti della bolletta.
Quanto si risparmia con una pompa di calore ibrida?
Rispetto ad un sistema di riscaldamento tradizionale, le pompe di calore ibride ci permettono di ridurre i consumi di circa il 30%. Questo ovviamente varia in base alla località nella quale si trova la vostra abitazione e dalle caratteristiche strutturali della vostra casa.
Parlando di costi non possiamo non sottolineare che si tratta di impianti più costosi (la sola caldaia ibrida può arrivare a costare anche 15.000€) che, però, possono essere ammortizzati in qualche anno grazie al risparmio in bolletta.
Un sistema ibrido inoltre ci garantisce riscaldamento e acqua sanitaria praticamente sempre; nel caso infatti in cui uno dei due generatori dovesse rompersi, interverrebbe l’altro.
Cosa si intende per impianto full eletric?
Quando parliamo riscaldamento con impianto full eletric, non facciamo altro che far riferimento alla classica pompa di calore, quella cioè che sfrutta l’energia prodotta da fonti rinnovabili (acqua, aria, suolo). Per approfondire l’argomento puoi leggere anche:
Come funziona una pompa di calore?
Quando installare una pompa di calore?
Definire cosa sia più o meno adatto a noi dipende, come abbiamo visto, da diversi fattori. Alcuni di questi sono legati alle caratteristiche della nostra casa e del luogo in cui viviamo, altri sono sostanzialmente legati alle disponibilità economiche di cui disponiamo.
Solo un tecnico specializzato, dopo aver eseguito un sopralluogo e un’attenta verifica, potrà aiutarvi a scegliere il migliore sistema di riscaldamento per la casa.